Riceviamo molto spesso la domanda su quale sia la differenza tra Indica e Sativa,

In questo blog te lo spiegheremo perfettamente così in futuro sarai in grado di scegliere la varietà che si adatta al meglio alle tue esigenze.

Sativa

Fu Carl Linnaeus a identificare nel 1754 le piante di cannabis psicoattive come Cannabis Sativa, questo tipo di piante di cannabis proviene principalmente dai paesi più caldi e secchi come Giamaica, Colombia, Messico e Thailandia e continenti come il Sud-est asiatico dove possono fiorire più a lungo in condizioni meteorologiche migliori.

Caratteristiche

Questa pianta avrà per lo più una struttura lunga e fine nei rami e culminerò con compatte gemme dure, inoltre vedrai che le foglie hanno la struttura come foglie di palma e appaiono all'inizio e alla fine dei lunghi rami. La ragione di ciò è evitare l'accumulo di umidità e la comparsa di agenti patogeni, oltre che per offrire buona aerazione nei periodi caldi.

Periodo di fioritura

Le piante Sativa hanno periodi vegetativi molto più lunghi rispetto alle loro sorelle indiche. Esse hanno bisogno tra le 10 e le 16 settimane per maturare completamente durante il periodo di fioritura.

Effetto

Le Sativa sono conosciute per il loro "sballo", un effetto rinvigorente ed energizzante che può aiutare a ridurre l'ansia o lo stress e aumentare la creatività e la concentrazione. Quindi, fondamentalmente, questa varietà è perfetta durante il giorno.

Sapore e odore

Le piante Sativa tendono ad avere una maggiore concentrazione di terpeni come pinene o limonene, che può produrre un effetto euforico e stimolante. La loro concentrazione di mircene, per esempio, tende ad essere inferiore (questo terpene si trova solitamente nei ceppi Indica e si ritiene che produca effetti sedativi). Sebbene ci siano eccezioni a questa regola, e diversi fenotipi dello stesso ceppo possono produrre differenti concentrazioni di terpeni, questo variabile mix di terpeni può far luce sulle differenze tra varietà Sativa e Indica.

Indica

Nel 1785 Jean-Baptiste Lamarck identificò la Cannabis Indica come una specie diversa durante il suo studio sulle caratteristiche fisiche delle piante di cannabis in India. La Cannabis Indica ha avuto il sua nome dalle sue origini botaniche vicino al fiume Indo, vicino alla catena montuosa chiamata dai Greci Caucasus Indicus, che oggi è conosciuta come Hindu Kush, ad ovest dell'Himalaya.

 

Caratteristiche

In generale, le foglie di Indica sono di colore verde scuro, anche se alcuni esemplari possono mostrare toni viola o quasi blu. Queste foglie sono composte da lame più corte e più larghe, progettate per ridurre al minimo la perdita d'acqua durante la traspirazione. Le varietà Indica tendono a produrre più rami laterali rispetto alle varietà Sativa, il che le fa sembrare più dense, cespugliose, spesse e larghe, come un piccolo abete. I fiori di Indica si raggruppano attorno ai nodi (le aree sugli steli e sui rami da cui spuntano insiemi di foglie). Questi germogli spesso pesano più delle infiorescenze di Sativa con dimensioni simili, poiché sono più dense e compatte.

Periodo di fioritura

Le piante Indica sono meno produttive, ma il loro periodo vegetativo più breve lo compensa. A causa del loro ciclo di vita condensato, sono ideali per la coltivazione indoor poiché non crescono grandi come le varietà Sativa. La maggior parte delle indica possono essere raccolte a metà settembre il che li rende perfetti per i climi più umidi dove piogge e temperature piu' fredde arrivano molto più velocemente.

Effetto

L'Indica è ricercata per i suoi effetti intensamente rilassanti. Può anche ridurre la nausea e il dolore e aumentare l'appetito. Quindi, fondamentalmente, questa è la varietà perfetta per una notte rilassante nel divano o con gli amici, a causa dei suoi effetti di rilassamento profondo, l' Indica è meglio consumarla la notte. Ma la Cannabis Indica può essere utile anche per altre cose. Si è anche dimostrata efficace nel trattamento di chi soffre di dolore cronico e non è disposto ad assumere antidolorifici oppioidi a lungo termine.

Sapore e odore

Le varietà di cannabis indica possono avere molti profili terpenici diversi, con aromi e sapori di muschio, uva, bacche o altri frutti selvatici. Di solito sono più terrosi e umidi rispetto alle Sativa, che tendono ad essere più dolci e spesso presentano note fruttate, agrumate o di aromi speziati. Le indica producono anche quantità maggiori di altri sesquiterpeni come l' humulene ed il cariofillene, creando così un aroma intenso e denso che può essere notato da kilomentri di distanza.

 

Speriamo di poterti aiutare con queste informazioni e se ci sono altre domande, non esitare a contattarci via mail. Anche nei prossimi blog spiegheremo di più in merito Ibridi e Ruderalis.

 

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